(決意表明 / ketsui hyōmei)

Il 19 luglio 2022 a Tokyo, in presenza di una platea stipata di giornalisti, Yuzuru Hanyū tiene una conferenza stampa, organizzata dal suo sponsor agonistico All Nippon Airways e annuncia la sua decisione di allontanarsi dal pattinaggio artistico competitivo per diventare professionista. Dichiara di voler continuare a perseguire il suo pattinaggio ideale e a lavorare sul quadruplo axel, con l’obiettivo di eseguirlo in pubblico come atleta professionista. Il canale olimpico, da sempre testimone di ogni minima azione di Hanyū, titolerà: “Hanyū Yuzuru si ritira dal pattinaggio artistico competitivo: ‘le Olimpiadi sono la prova che ho vissuto’ “.

Dopo il video integrale sottotitolato in inglese dal team di Axel With Wings troverete la traduzione italiana.

.dichiarazione

(in aggiornamento)

mod: grazie per la vostra pazienza. Ora inizieremo la conferenza stampa di Hanyū Yuzuru. Grazie per la vostra presenza oggi, anche se con così breve preavviso. Ora, Hanyū san, prego salga sul palco. Prego, si sieda. Per iniziare, avremo Hanyū Yuzuru che porgerà i suoi saluti e condividerà le sue decisioni per il futuro.

YH: Buongiorno, sono Hanyū Yuzuru. Grazie a tutti voi per esservi riuniti qui oggi e grazie anche a coloro che ci guardano. In apertura, ho un’altra cosa per la quale voglio esprimere la mia gratitudine. Parte di ciò che voglio dire oggi è già stato riportato in precedenza, alla fine molte cose sono state già condivise; ma lasciatemi esprimere la mia profonda, profonda gratitudine a quei media che, nonostante ciò, hanno comunicato l’annuncio della mia dichiarazione prendendo in considerazione diverse cose, come i sentimenti dei miei fans, che mi hanno sostenuto fino a questo momento. Grazie mille.

Sono riuscito ad arrivare fin qui grazie a tutto questo supporto; sono stato in grado di fare del mio meglio e giungere sin qui. E ho ricevuto veramente molto sostegno dai media, inclusi i fotografi, che sono qui oggi. Sono davvero felice di essere stato in grado di onorare (completare) la mia carriera nel pattinaggio come Hanyū Yuzuru con la forza del sostegno di tutti. Benché abbia ancora molto da imparare (nella vita), ho preso la decisione di continuare a pattinare come atleta professionista. Ah, veramente…sono veramente nervoso. Ah, non sono bravo in questo, dunque, vi prego, perdonatemi se la scelta delle parole è scarsa o se inciampo in esse. Uhm, d’ora in poi, come atleta professionista, non potrò più essere paragonato agli altri atleti come competitor. Tuttavia, voglio continuare a pattinare d’ora in poi e, al contempo, riconoscere me stesso, combattendo contro le mie debolezze, e contro il me stesso del passato. Uhm, e continuerò a fare del mio meglio andando avanti, col pensiero che lavorerò persino più duramente per atterrare il quadruplo Axel di fronte a tutti. Spero che continuerete a sostenermi mentre continuerò a raccogliere sfide in futuro.

Inoltre, come essere umano, vorrei anche fare delle scelte che valorizzino e proteggano il mio benessere. Molte persone hanno visto e apprezzato i miei sforzi finora. Sono felice che abbiano ricavato delle sensazioni da questo. Ma ora sento di dovermi prendere cura anche di quella felicità.

Decidendo di proseguire con numerose scelte, sarebbe molto triste se qualcuno si sentisse deluso, o pensi di non volermi più guardare, ma nonostante ciò continuerò a lavorare ancora più duramente, così che quelle persone vogliano ancora vedere il mio pattinaggio, e arrivino a pensare che vale la pena di guardarmi; quindi spero che mi sosterrete. Inoltre, ci sono molte persone che mi hanno supportato finora, che hanno mostrato il loro sostegno attraverso i commenti, dicendomi, qualunque decisione avessi preso, non importa quando, anche per questa conferenza, di “fare del tuo meglio” “Sarai nervoso, ma ti sosterrò”. Questo sostegno significa sempre molto per me. Grazie davvero di cuore.

Infine, come Hanyū Yuzuru e come individuo, vorrei estendere la mia gratitudine alla scuola d’infanzia, alla scuola primaria, secondaria, all’università e a tutti gli insegnanti che mi hanno aiutato a crescere fino ad oggi, così come a tutti gli istruttori che mi hanno insegnato il pattinaggio. Inoltre, a tutte le persone che si sono prese cura di me. Davvero, davvero, grazie di cuore.

Poiché ho voluto comunicare questa decisione in autonomia, non ho avuto l’opportunità di parlarne prima  con le persone a me vicine. Loro si sono comunque prese cura di me, senza dire nulla. In qualche modo, ho compreso che queste persone sono davvero preziose, e, ancora una volta, desidero apprezzarle d’ora in avanti. Veramente, vorrei ringraziarle della cura che mi riservano. Lavorerò ancora più duramente in futuro; lavorerò più duramente così che le persone, incluse coloro che non hanno avuto l’opportunità di guardare dal vivo il pattinaggio artistico prima, siano liete di guardarmi pattinare, e sentano che c’è un valore nel guardarmi pattinare. Farò del mio meglio anche per raggiungere livelli ancora superiori in futuro, accettando diverse sfide, incluso il quadruplo Axel. D’ora in poi, come atleta professionista, amando il pattinaggio artistico come sport,e perseguendo gli ideali di Hanyū Yuzuru, farò del mio meglio. Per favore, sostenetemi mentre continuo ad intraprendere nuove sfide per il futuro. Grazie mille per oggi. Ci sono ancora molte cose che potrei non essere in grado di dire se parlo di ciò che c’è nella mia mente, quindi per favore fatemi molte domande: in questo modo credo che riuscirò a parlare di più; per favore, andate avanti. Grazie molte. Questo è tutto ciò che ho da dire.

.q&r

mod. Grazie molte; ora passiamo alla sessione domande/risposte. Se avete domande, per favore spostatevi ai microfoni ai due lati della sala. Oggi vorremmo ricevere più domande possibile, quindi ponete una domanda per settore. Inoltre, quando fate una domanda, per favore includete il nome della vostra azienda e il vostro nome. Prima di tutto, per coloro  che provengono da canali radio e tv, per favore alzate la mano se avete domande. Ecco, questa signora.

D: Grazie per il tuo duro lavoro. Grazie per questa conferenza. Sono Ando di Tv Asahi. Qual è la ragione per cui hai deciso di lasciare la scena competitiva? Provi sentimenti tristi riguardo a questa decisione?

YH: Grazie molte. Uhm, non provo affatto sentimenti tristi riguardo questa decisione. Piuttosto, uhm, all’inizio, mentre pensavo ad un titolo per questa conferenza, ho scritto qualcosa del tipo “Riguardo le mie attività del futuro”, o “A proposito delle mie attività del futuro”. Ma poi ho pensato:”Non è davvero così. E’ qualcosa di più  traboccante di determinazione,  più straripante di aspirazioni; ecco cosa ho pensato. Semmai, sento che il mio attuale Sè può affermare orgogliosamente: “Per favore, aspettatevi di più nel futuro”. Di conseguenza, non sono particolarmente triste. Vorrei lavorare ancor più duramente d’ora in poi, e penso anche che ci sarebbero molte più opportunità di prima di  guardare il mio pattinaggio, usando metodi diversi che non siano legati ai limiti delle competizioni, e penso di voler creare maggiori opportunità nel futuro, quindi spero che non vediate l’ora.

D: Grazie mille.

 

mod: se avete delle domande, per favore, alzate la mano. Il signore laggiù..

D: Sono Taira di NHK: Grazie per oggi. Prima di tutto, Hanyū senshū, grazie per il tuo duro lavoro nella carriera competitiva finora. Parlando di Hanyū senshū, in primo luogo si pensa al fatto che hai partecipato a tre Olimpiadi e vinto due medaglie d’oro, cosa che ha dato a molte persone sogni, emozioni e speranze. Penso sia un grande accordo che tu hai ottenuto (una grande impresa che tu hai realizzato). Ora, se guardi di nuovo indietro alle Olimpiadi, cosa significano per te, in poche parole? 

YH: Grazie molte. Le Olimpiadi… ehm, vediamo… Certamente sono i momenti in cui mi sono assicurato due vittorie consecutive, e sono quelli che hanno permesso a colui che sono ora di essere qui ora e parlare in questo modo, dunque penso siano momenti preziosi che mi hanno portato a questo punto. Inoltre, anche se non sono riuscito nelle mie sfide alle Olimpiadi di Pechino, anche lì, in un certo senso, credo siano servite come luogo in cui ho dimostrato di avere perseguito il mio sogno, e continuato a fare del mio meglio per qualcosa. Tutti mi guardavano e pensavano: “Fantastico! Voglio sostenerlo!”, oppure: “Voglio (anche io) progredire in qualcosa, andare avanti anche solo per un secondo”, ecc. Più di tutto, sono felice che sia stata un’opportunità per loro di provare questo. Se devo attribuire un significato a ciascuna delle Olimpiadi, e un significato globale a questa cosa chiamata Olimpiade, diventerebbe una cosa molto lunga, ma per me, personalmente, è la prova che “sono vivo”. E’ anche la prova che ho lavorato duro, e ho continuato a camminare al fianco di tutti, e penso che sia anche il fondamento dei miei futuri sforzi. Grazie mille.

D: Grazie mille.

 

mod: grazie mille, e ora, la signora con la mano alzata in fondo, per favore.

D: Sì, buongiorno, sono Ebisawa da Japan Tv. C’è una cosa di cui chiedo conferma: posso interpretare questo come la tua decisione di non partecipare più alle competizioni? Puoi per favore argomentare su cosa ti abbia fatto prendere questa decisione e se tu abbia avuto esitazioni?

YH: Sì, grazie. Prima di tutto, non ho intenzione di partecipare a competizioni in futuro. Nel raggiungere il punto in cui sono ora credo di aver conseguito tutto ciò che volevo conseguire, in termini di competizioni e di risultati. Inoltre, non cerco più di essere valutato in quel senso. Ecco come sono giunto a questa decisione. Naturalmente, ho avuto qualche esitazione. Avevo già pensato di ritirarmi al tempo delle Olimpiadi di PyeongChang. Non mi piace davvero la parola “ritiro”, dunque non la userò, ma in un’intervista quando avevo circa 16 o 17 anni, (quando) mi fu chiesto: “Cosa farai se vincerai due Olimpiadi di seguito?” C’è stato un tempo in cui avrei veramente potuto rispondere sinceramente dal profondo del mio cuore “No, io inizierò da lì”. Ed è davvero il mio stato d’animo ora. Nella mia mente, pensavo che sarei diventato un pattinatore professionista dopo le Olimpiadi di PyeongChang, e avrei iniziato la mia vita di atleta professionista. Ma c’era il quadruplo Axel, e alcune competizioni in cui non avevo vinto ancora una medaglia d’oro, incluso il Campionato dei Quattro Continenti, quindi ho continuato perché volevo raggiungere quelle cose. Come risultato, come risultato della fissazione per il quadruplo Axel, ho continuato fino alle Olimpiadi di Pechino. Ma ora, la mia mentalità mi dice che va bene anche se non lo atterro in competizione. Comunque penso che d’ora in poi, per cose come il metodo in cui voglio porre il mio impegno, e la forma del mio pattinaggio ideale, posso perseguire tutto ciò fuori dalle competizioni. O meglio, tutti probabilmente riusciranno a vederli meglio perché sono fuori dalle competizioni. Questo è ciò che ho pensato e che ha portato a questa decisione. Andando avanti, continuerò a fare del mio meglio per diventare più di un atleta, incluso lavorare sul quadruplo Axel. Grazie mille.

D: Grazie mille. 

 

mod: alzate la mano per fare altre domande. Il prossimo, quello che ha alzato la mano, prego.

D: Sono Tsuzuki, di Tv Tokyo. Congratulazioni per la tua decisione. Ecco, una cosa che volevo chiedere è: hai ottenuto una tale lista di successi, e anche nella nostra società le tue parole e le tue azioni hanno un’enorme influenza sulle persone e le hanno incoraggiate. Penso che pochi atleti siano giunti a questo punto, e se ripensi a questo – mi rendo conto che sia una domanda difficile-: hai avuto in dono delle speciali qualità?

YH: Grazie molte. Non mi sento veramente così, quindi non lo so. Ma comunque, come Hanyū Yuzuru qui ed ora, se mi guardo oggettivamente o da un luogo davvero lontano, per esempio da dove sono i fotografi, o se mi guardo dall’alto e penso: “Che tipo di persona è Hanyū Yuzuru?”, penso che sono qui proprio perché ho ricevuto tanto supporto. Non perché Hanyū Yuzuru “abbia qualcosa di speciale”, o perché “abbia fatto qualcosa in particolare”, ma perché ci sono stati tanti cambiamenti nel mio ambiente, molte cose hanno fatto sì che le mie performances fossero viste, ci sono stati luoghi dove ho potuto parlare, essere ascoltato, e grazie a questo ho potuto ricevere uno speciale sostegno a; in tal senso sì, penso di essere una persona molto fortunata. E sono queste opportunità che mi hanno permesso di sentire che dovevo lavorare ancora più duramente e pensare a cose ancor più diverse: che tipo di parole sarebbero più appropriate? E a che tipo di cose sarebbe appropriato pensare? Non è veramente perché io abbia creato qualcosa, ma penso fortemente che è proprio perché ho ricevuto supporto da tutti; è perché molte persone mi hanno sostenuto che io sono in grado di essere qui e aver ottenuto che questo venga trasmesso, ed essere in grado di fare la mia dichiarazione. Soprattutto, ho potuto senitire che volevo lavorare duramente per rispondere e superare quelle aspettative. Bene, penso di essere arrivato così lontano grazie a quei sentimenti. Comunque, come tu hai detto, penso di essere solo un atleta, e da qui in poi, voglio tenere varie performances e, mentre continuo a pattinare, penso che sarete in grado di vedere diverse sfaccettature. Comunque, dopo tutto, dal momento che non sono una celebrità, un idol o niente di tutto ciò, voglio fare di tutto per essere considerato come qualcuno che è brillante come atleta, e da atleta può donare alle persone diverse speranze e diversi sogni. Grazie molte.

 

mod.: Ci sono altre persone con domande? Tutto ok? Andiamo avanti… da parte del club dei giornalisti e degli autori della sezione pattinaggio artistico di Tokyo…

YH: Niimura san, Niimura san, c’è ancora una domanda..

mod: Ah, c’è ancora una persona? Le mie scuse..Prego, venga avanti.

D: Grazie, sono Sunayama della stazione radio “Nippon Cultural Broadcasting ”. Grazie per il tuo duro lavoro. Dunque, questo potrebbe sovrapporsi un po’ con alcune parti di ciò di cui hai parlato quando hai annunciato la tua risoluzione. Vuoi per favore dirci di nuovo ciò che hai compiuto come competitor e ciò che vuoi portare a compimento d’ora in poi?

YH: Grazie mille. Uhm..semplicemente, voglio mantenere questo atteggiamento, intraprendere continuamente sfide d’ora in poi. Devo ammettere che credo sia veramente difficile tirare una riga e, riguardo la differenza fra competitor e atleta professionista, penso che questa riga sia davvero poco definita. Se dovessi dire qui: “Ora sono un atleta professionista”, dunque significherebbe che sono semplicemente quello? Forse è così in questo tipo di mondo, però non credo che i miei sentimenti siano cambiati in modo significativo. In ogni caso, d’ora in poi, voglio semplicemente seguire il mio sogno, il mio obiettivo, e dare tutto me stesso, e inoltre assumere più responsabilità per le mie parole e attività, e voglio compiere le mie attività come atleta d’ora in poi. Naturalmente, voglio riuscire nel 4A, e spero fortemente di poterlo condividere con tutti, e atterrarlo di fronte a loro. Grazie molte.

 

mod: Grazie mille; ci sono altre domande da personale correlato con radio e tv? Prego, venga avanti.

D: Sono Fujino da TBS. Diventare atleta professionista d’ora in poi sarà un nuovo inizio per te: hai specifiche idee, come ad esempio ice shows, o nuove attività in mente al momento? 

YH: Grazie mille. Beh, sono solo al punto in cui discuto con leggerezza di ciò che ho in mente. Ci sono alcune cose specifiche che sto cercando di portare avanti. Se ora dovessi dire a tutti quali sono, condividerei semplicemente quello che ho in testa ma che non so se potrò effettivamente realizzare, quindi mi dispiace non essere più specifico; scusatemi. Ad esempio, quando ero un competitor, l’esposizione era limitata a prima della gara e a quando gareggiavo; ma ora vorrei mostrare il mio pattinaggio in un modo che sia adatto al periodo attuale, inclusi i miei fans, o persone che non hanno mai davvero guardato il pattinaggio prima, e voglio continuare a fare ice shows che facciano pensare alla gente: “Questo è qualcosa che vorrei guardare”; creare momenti e fare performances per cui le persone che mi sostengono saranno soddisfatte. Posso solo darti un’idea grezza, e questo è ciò che sto pensando ora. Beh, è difficile dire esattamente quando ciò avverrà, comunque. Spero che aspettiate con impazienza. Mi spiace di poter solo fare commenti come questo, ma grazie per avermi fatto questa domanda. Grazie molte.

 

mod: grazie mille. Continuiamo ora con la sezione di pattinaggio del Club degli autori di sport di Tokyo, e se qualcuno ha una domanda, per favore alzi la mano. Ora la persona al centro. 

D: Sono Fujiwara, da Kyodo news. Grazie per il tuo duro lavoro in competizione. Questa può essere un po’ simile alla domanda precedente, ma mi chiedo se ci sia stato un periodo in cui tu sia pervenuto a questa decisione, o tu abbia pensato di dover lasciare la tua vita competitiva alle spalle, e vorrei chiederti quale sia stato il fattore decisivo per raggiungere questa decisione?

YH: Grazie. Dunque… come competitor ho spesso pensato: “E’ a quel punto che voglio arrivare”, o piuttosto, che volevo diventare un atleta professionista. E’ successo in diverse occasioni. Naturalmente, come ho detto prima, ci avevo pensato persino alla fine delle Olimpiadi di PyeongChang. Ecco, non lo penso negativamente come un ritiro, ma piuttosto come un nuovo inizio, voglio spostarmi ad un nuovo stadio della mia vita. E’ abbastanza strano che nel pattinaggio artistico sembra che solo i pattinatori amatoriali siano considerati in attività. Sento che questo sia molto strano. In effetti, se un giocatore Koshien lavora duramente sul baseball fino a quel punto e vince il campionato Koshien, e poi diventa professionista, non diremmo che ciò significhi che si è ritirato. Penso che quello che sto facendo sia la stessa cosa; penso piuttosto che sia un inizio, e la cosa importante è come io mostrerò le mie capacità, e quanto duramente continuerò a lavorare. In quel senso, penso di aver compiuto un nuovo inizio in questo momento. E, uhm, riguardo la domanda precedente, uhm, su quando abbia pensato di passare professionista, bene, ci ho pensato a ogni singola competizione. Dopo le Olimpiadi di PyeongChang ho pensato molto di diventare professionista dopo ogni competizione a cui ho partecipato. Sì, ci ho davvero pensato molte volte (ride). Come a dire.. forse sto ponendo i miei sforzi nella direzione sbagliata. Mi chiedevo se forse non stessi lavorando abbastanza duramente… Gareggiavo pensando a molte cose. Come risultato, ho preso la mia decisione finale dopo le Olimpiadi di Pechino. Dopo essere tornato dalle Olimpiadi di Pechino c’è stato un periodo trascorso a curare la mia caviglia, e non ho potuto pattinare a causa del dolore, quindi ho riflettuto a lungo nel frattempo. Poi ho pensato: “Non ho bisogno di restare a questo livello per sempre. Voglio diventare migliore e più forte”. Quindi ho preso questa decisione. In effetti, il periodo in cui ho pattinato a Fantasy On Ice, recentemente… quella è stata l’ultima volta in cui ho pattinato in pubblico da dilettante. E ho pensato ancora, “Voglio stare a un altro livello, e stare ad un livello in cui i miei sforzi vengano sicuramente convogliati sempre più verso di voi”. Grazie per avermi fatto la domanda.

 

mod: grazie mille; ora, chi ha una domanda, per favore alzi la mano. Ecco, il signore laggiù al centro, per favore. 

D: Grazie del tuo tempo. Sono Kurasawa di Mainichi Newspapers, grazie per questa opportunità oggi. Bene, Hanyū senshū, hai vinto medaglie alle Olimpiadi e hai anche infranto diversi record, e guardando dalla prospettiva dei media mi chiedo se ci sia qualcosa di cui ti possa sentire soddisfatto. Ho una forte immagine di te come uno che guarda sempre avanti, cercando di diventare più forte e (andare) più in alto. Hanyū senshū, qual è la cosa che ti motiva fino a tale livello? Puoi per favore farcelo sapere? Grazie.

YH: Beh… penso fortemente che dal momento che sono un atleta, essenzialmente, non sono mai stato soddisfatto della mia situazione, e comunque ho sempre pensato di voler diventare migliore. Come posso spiegarlo: per esempio, se si tratta di salti, o se è l’espressione musicale che è richiesta per il pattinaggio di figura, cercare di essere migliori in questi elementi sarà sempre una fonte di gioia, o il motivo per cui continuo a pattinare. Per me, credo, pattinare equivale a vivere. Vivendo, ci saranno sicuramente molte cose che vanno bene oppure no, le persone hanno qualcosa da ridire o possono esserne compiaciute; oppure, al contrario, alcune cose possono diventare statiche. Io provo questo tipo di cose nel pattinaggio. Penso che sia ciò che il pattinaggio significa per me. Dunque, non è il poter infrangere dei record, o il poter stabilire il punteggio più alto,o il poter atterrare il salto più difficile con successo; piuttosto, mentre vivo la mia vita quotidiana, voglio fare cose più difficili, o per farla semplice, se fossi più giovane, vorrei essere lodato di più. Penso di aver potuto lottare solo grazie a quei sentimenti. Ti ringrazio molto.

D: Grazie a te. Attendo con ansia la tua prossima tappa.

YH: Grazie molte, farò del mio meglio.

 

mod: grazie mille; la prossima sarà la signora con la giacca bianca e nera quaggiù, per favore, venga avanti. E mi scusi, Hanyū san ma, mentre risponde alle domande, può per favore guardare di fronte, visto che ci sono i cameramen? Grazie.

D: Buonasera, sono Takagi dello Hochi Shimbun. Grazie mille per oggi. Uhm, è stato circa l’anno scorso, quando Hanyū san diceva:”In questo momento sono meglio di quanto sia mai stato” ha destato davvero una forte impressione in me. Penso sia la realtà. Ecco, personalmente credo che sia un peccato che tu lasci ora. Hai pensato se sentirai la mancanza della tensione di una competizione dopo questo? 

YH: Grazie mille. Eh, vediamo… Posso dire con certezza che non sentirò la mancanza della tensione delle competizioni. Come ho detto prima, ho pensato a diverse cose, incluso ciò che progetto di fare (a partire) da qui e, in questo, voglio assolutamente che tutti possano ancora sperimentare sensazioni come la tensione prima di una competizione. Non sto realmente pensando di creare una competizione o un grande evento, o qualcosa del genere, ma credo che lo Hanyū Yuzuru che a tutti piace e che vogliono sostenere sia, dopo tutto, qualcuno che continui a intraprendere sfide e performances svolte con quel sentimento di tensione unico. Vorrei che tutti lo provassero ancora una volta. Non quel tipo di pattinaggio che ciascuno guarda con sentimenti come: ”Ah, visto che non è più un atleta competitivo, allora si può rilassare”, anzi, voglio portare i pattini dove precisamente io possa mettercela tutta, con quel senso di tensione che può essere provato ogni volta… quindi penso che non mi mancherà. Uhm, al contrario, penso che potrei rendere tutti ancora più nervosi, e che io stesso potrei essere perfino più nervoso. E questo è fin dove voglio concentrare tutta la mia energia e il mio spirito, in ogni singola  performance. E davvero, in un certo senso, voglio lavorare fino al massimo livello della mia abilità.

D: Grazie mille.

YH: Grazie mille.

D: Metticela tutta, per favore. 

 

mod. Grazie mille. Uhm, la persona che ha alzato la mano, sì…Oh, scusate, la persona seduta dietro verrebbe prima, poi tocca a lei..

D: Sono Iwao da Jiji Press, grazie per tutto il tuo lavoro come pattinatore amatoriale. Bene, l’era in cui Hanyū senshū ha gareggiato è quella in cui i salti quadrupli sono diventati un tema caldo. E in questa situazione hai dominato il pattinaggio a un  livello superiore, cosa che può essere simbolizzata dalla tua sfida per il quadruplo Axel.  Come trai orgoglio dal fatto che, al momento, hai dominato la gara fino a qui mentre eri un (in un ruolo da) campione? Inoltre, con Malinin che sfida i quadrupli potrebbe esserci qualcuno che proverà i quintupli in futuro; puoi parlarci del periodo in cui hai gareggiato finora e delle tue aspettative per il futuro?

YH: Grazie. Beh, quando ho iniziato col pattinaggio artistico gli atleti che ammiravo… nella generazione di pattinatori top a cui guardavo, avere due quadrupli in un programma era una cosa sorprendente. Non era come l’era attuale, in cui vengono effettuati salti così diversi…era un‘era in cui i pattinatori facevano due quadrupli dello stesso tipo, o il triplo Axel. Poi è tornato un tempo in cui non c’erano quadrupli, o si poteva vincere senza saltare quadrupli. Abbiamo attraversato situazioni diverse, e ora siamo qui. Tuttavia, il pattinaggio di figura che mi piaceva, e anche quello che mi piace ora, è il pattinaggio che ammiravo mentre crescevo. Dunque, quell’era…se stavi per chiedere…se avrei potuto vincere saltando tre quadrupli, non è vero. Se invece stavi per chiedere se avrei potuto vincere saltando molti tripli Axel, neanche questo è vero…

Beh, penso di voler continuare ad offrire performances dove la gente possa provare qualcosa dal profondo del cuore, e dove le persone possano sentire che hanno voglia di vedere altre mie performances. Non posso valutare solo per mio conto se finora sia stato in grado di compiere tali performance, ma d’ora in poi..ehehe, d’ora in poi voglio offrire più performance di quel tipo. Le regole del pattinaggio competitivo verranno riviste in futuro, e ci sono alcune revisioni fatte poco a poco ogni anno. Quindi ci sarà una revisione delle regole e varie cose potrebbero avvenire, ma io vorrei perseguire lo stile ideale del pattinaggio di figura, che ho inseguito, e quello dell’era che ho amato. Questo risponde alla tua domanda?

D: Sì!

YH: Grazie.

 

mod: Ok, ora la persona seguente. Grazie per avere atteso. Prego, venga avanti. 

D: Sono Iwasa dell’Asahi Shimbun. Grazie per un’opportunità come questa di oggi. Dopo le Olimpiadi di Pechino ricordo che hai detto qualcosa come: ”Potrebbe essere uno sforzo non premiato”. Allo stesso tempo hai anche detto: “Ho fatto del mio meglio e non avrei potuto lavorare ulteriormente”. Cosa provi quando guardi indietro ai tuoi sforzi come competitor fino ad ora? E inoltre, come pensi che (loro) si connetteranno col tuo essere un pattinatore professionista?

YH: Grazie mille. Dunque, all’inizio ho detto che quando ho ottenuto la seconda vittoria consecutiva alle Olimpiadi di PyeongChang c’è stato un momento in cui avevo pensato di concludere la mia carriera competitiva e migliorare da professionista. Avrei davvero potuto chiudere le cose, nei panni della persona che ero a quel tempo, senza sperimentare o pensare a trovare un metodo per gli sforzi che stavo compiendo, o considerare come avrei potuto migliorare. All’epoca c’erano sempre più persone che saltavano quadrupli, e il quadruplo Lutz e il quadruplo Flip simboleggiavano in un certo senso una nuova era, e anch’io inseguivo quei salti, e inoltre come pattinaggio era un momento in cui potevo diventare migliore. Quindi come la gente dice di solito, “Questa è l’età in cui puoi terminare la tua carriera competitiva come pattinatore artistico”, “non potresti ottenere di meglio”, “Al contrario (semmai) ti troveresti in stallo e faticheresti a mantenere il tuo stato attuale”.

In precedenza vari atleti sono diventati pro intorno all’età di 23, 24 anni. Tuttavia, uhm, per me personalmente, penso che da dopo le Olimpiadi di PyeongChang, quando avevo 23 anni fino ad ora, io abbia compiuto progressi (in molti modi), inclusi gli aspetti tecnici dei miei salti. Penso che sia perché ho compreso che tipo di tentativi dovrei fare, e in quali nuovi modi dovrei applicarli che sono potuto arrivare al mio stato attuale.

In tal senso, ritengo ora di essere al meglio di ciò che potrei essere. Pertanto, con questa esperienza, nel futuro, per esempio quando avrò 30 anni o sarò vicino ai 40,…beh, non  sono sicuro di pattinare fino ai 40! Ma le cose a cui ho pensato finora, cioè che “non sarei in grado di pattinare per via della mia età” potrebbero sparire, dunque sono entusiasta di questo.

In tal senso, sono sicuramente contento di aver continuato fino alle Olimpiadi di Pechino e di aver continuato a metterci impegno, e lavorato tanto duramente fino al punto che non c’era nient’altro che potessi fare in più, e spero che andando avanti diventerò anche migliore passando attraverso prove ed errori nei vari modi di fare tentativi e mettercela tutta.

D: Grazie mille

YH: Grazie mille

 

mod: molte grazie. La prossima domanda, prego. Ora, la persona proprio di fronte a me, sulla sinistra; sì, quel signore, prego. 

D: Hanyū senshū, grazie per il tuo duro lavoro. Vorrei chiederti una cosa. Sono Tanaka del Sankei Shimbun. Hanyū senshū, penso tu sia considerato un campione assoluto come atleta competitivo, e sei stato altamente valutato per la tua umanità e persino per il tuo comportamento quotidiano. Beh, dal nostro punto di vista, appari sempre perfetto; ma ora hai raggiunto il termine della tua carriera competitiva; parlando con franchezza, pensi che ci sia stato qualcosa di difficoltoso nel vivere come Hanyū Yuzuru, o mi puoi dire se questa immagine pubblica sia stato un peso per te, ora che siamo qui?

YH: Sì, grazie. Beh…io ho sempre… è un po’ difficile definire “me”, perché è un po’ confuso, ma per me “Hanyū Yuzuru ” è sempre un carico pesante. E’ davvero pesante, in realtà. Quando parlo alle conferenze stampa, come quella di oggi, o quando salgo su palchi come questo, divento davvero nervoso. E anche quando mi è stato chiesto di esprimere la mia risoluzione ero così nervoso che tutto quello che avevo pensato è stato spazzato via, e al punto che le mie mani e i miei piedi sono diventati blu.

Ecco…ecco,  in questo senso, desidero fortemente essere un perfetto me stesso, e non posso fare a meno di voler essere continuamente perfetto, di essere un “me” sempre migliore, di essere un migliore Hanyū Yuzuru, quindi penso che inevitabilmente passerò di nuovo il mio tempo a sentirmi oppresso e sotto diversi tipi di pressione. Ma, in mezzo a tutto ciò, ci sono ancora molte persone che mi sostengono quando mi vedono così. Inoltre, come alle Olimpiadi di Pechino, quando il mio cuore ha iniziato un po’ a sgretolarsi, ho detto molte cose, come:”I miei sforzi non sono stati ricompensati”, “Ci sono sforzi che non vengono ricompensati”, “Non posso davvero parlare di felicità nel mio cuore”, eccetera, e comunque sono contento che tutti capiscano che c’è anche questo lato di me, e che ci siano persone che sostengono questa parte di me. Ho sempre pensato che essere “Hanyū Yuzuru” sia pesante. Ma ho vissuto la mia vita come “il vero Hanyū Yuzuru”, così da non vergognarmi di quell’individuo, e sono in grado di pensare che vorrei continuare la vita come “Hanyū Yuzuru”. Tuttavia, come ho detto prima quando ho annunciato la mia risoluzione, uhm, sono giunto a pensare che non voglio trascurare il mio benessere. Ci sono state molte volte nel passato in cui, gareggiando, sono stato davvero così vuoto dentro, o le lacrime scendevano lungo il mio viso senza ragione, o non riuscivo a ingerire cibo. Onestamente, ci sono state alcune cose immotivate che mi sono state dette. Era qualcosa come..sapete, c’erano momenti in cui pensavo:”Non c’è bisogno di colpirmi tanto”. Ad essere onesto, molte cose sono avvenute, c’erano ovviamente momenti in cui molte persone sono diventate inaffidabili e io non sapevo di chi fidarmi. Forse..ma non è necessariamente perché sono Hanyū Yuzuru, penso che tutti provino questo tipo di cose, e penso che tutti abbiano avuto momenti difficili, che fossero piccoli o grandi. E per questa ragione, continuando a vivere d’ora in avanti e attraversando la vita quotidiana, penso che forse sarà bene per me che mi prenda cura del mio cuore. Prima che il mio cuore si svuoti, ora penso, come le persone che mi stimano (amano), che devo amare me stesso. Dunque, tutti, uhm..sono molto felice quando le persone dicono che nel sostenermi hanno provato diverse cose, o che sostenermi è parte delle loro vite, o la loro ragione di vita. Intendo continuare così. E in questo spero di poter essere anche uno spunto per voi, per essere in grado di amare il vostro cuore. Grazie.

D: Grazie molte; in bocca al lupo. 

YH: Grazie mille.

 

mod: grazie mille. Andando avanti, c’è qualcuno di pubblicazioni specialistiche di pattinaggio, pubblicazioni specialistiche di sport  e agenzie straniere di news con domande? Prego, alzate la mano. Iniziamo con la signora di fronte. 

D: Sono Noguchi di Number. Davvero, grazie per averci dato così tante opportunità di sognare fino ad ora. Come hai detto, continuerai con i tuoi sogni d’ora in poi e penso che ci sarà molta aspettativa. Da quello che hai detto prima sugli atleti pro penso che abbiamo tutti recepito il forte messaggio che tu includi il termine “atleta” (senshū) perché senti che non ti stai ritirando, e che un professionista è ancora un atleta. Quindi come atleta, Hanyū senshū ora quanto del quadruplo Axel ha nelle sue mani? Perché sento che dichiarare che continuerai (a provarlo), forse significa che hai ottenuto qualcosa di buono o qualche tipo di sensazione da Pechino; vorresti per favore approfondire di nuovo sulla tua risoluzione nei riguardi del quadruplo Axel? 

YH: Grazie. Uhm, a dire il vero, nel pattinaggio l’atleta non deve mostrare lo sforzo. Anche se stiamo davvero combattendo duramente mentre eseguiamo quelle performance. E poi dopo la performance c’è l’aspetto del sedersi al Kiss & Cry e attendere che vengano annunciati i punteggi. E nemmeno lì possiamo totalmente crollare, ma davvero pattiniamo ogni momento con tutte le nostre possibilità, davvero fino al punto di voler mollare. Contrariamente a questo penso che gli ice shows siano visti come un livello rivitalizzante e un po’ come un intrattenimento. Io invece voglio essere più come un atleta, sfidare cose sempre più difficili, continuare ad essere uno che séguita a raccogliere delle sfide, per continuare la battaglia. Voglio mostrare sopratutto questo a tutti, e vorrei che tutti lo attendessero con ansia. Per questo ho scelto questa formulazione stavolta.

Riguardo il 4A penso di essere stato in grado di sperimentarlo molto bene alle Olimpiadi di Pechino. Beh, la verità è che in quel momento poiché avevo fatto una puntura di antidolorifico e non sentivo niente, non avevo paura di niente. Sono stato davvero in grado di dare tutto quello che avevo per perseguire il 4A. Ora devo aspettare che la mia caviglia destra si ristabilisca. Non è esagerato dire che allora, per il bene del 4A, avevo impiegato ogni sforzo, costantemente. Ad esempio recentemente ho partecipato a un ice show e non ho avuto tempo di allenare il 4A, quindi penso che potrei non essere in grado quanto lo ero allora. Se posso ancora allenare costantemente il 4A in realtà è perché sono stato in grado di guadagnare esperienza dalle Olimpiadi di Pechino e molti spunti di conoscenza precedenti alle Olimpiadi, e anche nel mio stato attuale, ho alcune intuizioni su ciò che potrei far meglio e su ciò che sono in grado di fare meglio. Inoltre, quando ho partecipato ai recenti ice show ogni giorno ho fatto scoperte come: ”Ecco, questa è la prospettiva che devo assumere”; dunque, in questo senso, sono attualmente in uno stato di agitazione e di aspettativa per me stesso, del tipo: ”Posso migliorare ancora da qui”. In realtà potrei essere peggiorato rispetto a Pechino e durante le Olimpiadi ho pensato che forse avevo esaurito il margine di crescita. Tuttavia, oggi, sento che c’è molto spazio per crescere. Vi prego di attendere con me. Grazie.

D: Grazie mille. 

 

mod: grazie molte. Bene, ora qualcun altro..il signore con la mascherina beige. Sì

D: Sono Yamaguchi di Figure Skating Magazine. Chiedo la tua cooperazione d’ora in poi. Hanyū Senshū, oggi sono qui in rappresentanza dei tuoi fans, penso di poter essere qui a nome loro. Quanto contano per te i fans? Inoltre, penso che i tuoi fans ti stiano guardando ora in trasmissione tv, e tramite vari articoli, quindi ti andrebbe di dire loro qualche parola?

YH: Sì, molte grazie. Uhm, ancora una volta… è difficile dire qualcosa in breve. Dopo tutto, è grazie alle persone che mi sostengono che io oggi posso parlare qui e ho potuto pattinare fino ad ora, e sento che continuerò ad essere ancor più ossessionato dal pattinaggio. Sinceramente, come ho detto prima, non penso affatto di essere speciale o di avere qualche potere speciale. Penso davvero di avere energia perché tutti mi sostengono, e miglioro semplicemente perché ho avuto la forza del supporto. Da qui in avanti, per esempio..come dire..se ci fossero solo 10 persone a sostenermi, penso che sarei sicuramente già stato sopraffatto nel ricevere i sentimenti e i pensieri di quelle 10 persone. Non penso di avere avuto molti momenti come quelli in cui potevo dedicarmi a pattinare da solo. Eppure lì c’erano dopo tutto persone che si aspettavano qualcosa da me, e quando rispondevo a queste aspettative, crescevano ancor di  più le persone che si aspettavano la mia mossa successiva. Ho molto apprezzato quel ciclo, e voglio continuarlo d’ora in avanti. Ugualmente, mi auguro di continuare ad esibirmi in un modo che possa incontrare le aspettative di tutti. Uhm, per essere onesto, il sentimento dal profondo del cuore ora è: ”Per favore, aspettate con ansia il futuro”, “Per favore, d’ora in poi continuate a guardarmi”; ecco ciò che penso davvero. Sinceramente, il mio pensiero più grande è “Grazie di tutto”. Non è assolutamente finita. Non mi sto ritirando, o niente del genere. Diventerò anche migliore da qui (in poi), e continuerò a dare tutto me stesso per offrire esibizioni di cui si possa pensare che valgano ancor più la pena di essere viste. Dunque, per favore, sostenetemi anche da qui (in avanti). Chiedo il vostro supporto.

D: Grazie molte. Per favore, fa’ anche che possiamo intervistarti molto d’ora in poi.

YH: Certo, prego. Grazie molte.

 

mod: grazie mille. Vorremmo continuare a rispondere alle domande di tutti, ma ci stiamo avvicinando alla fine del tempo (a disposizione). Prenderemo l’ultima domanda. Dunque, la signora nel mezzo. 

D: Sono Suzuki di World figure Skating. Grazie per averci permesso di intervistarti per tutto questo tempo. Vorremmo continuare ad intervistarti anche in futuro come atleta pro.  Hai detto prima che vuoi prenderti cura del tuo cuore, ma in questa fase di passaggio al professionismo quali sarebbero le tue tre principali priorità di vita d’ora in poi? 

YH: Grazie mille. Tre di quelle, uhm…, beh, è difficile..oh..tre di quelle..Bene, per cominciare, lavorare duro per essere in grado di farcela. Questa sarebbe la principale priorità per me, oso dire la massima priorità. Questo includerà il quad Axel. Voglio riuscire nel quad Axel…e le performances che io da solo pongo come mio obiettivo…beh, sono appena andato a dire “performances”. Svolgendo vari tipi di performance voglio dare tutto me stesso per poter dire: “Sono molto meglio che in quei giorni”, o sentire le persone che dicono che sono migliore del me stesso passato, ed essere in grado di esprimere le mie performances ideali. Penso che al momento questa sia la mia principale priorità.

Ce ne sono altre due, vediamo…uhm…ah, questo è difficile. Beh, questo potrebbe non essere esattamente perché sono diventato pro, ma, uhm…voglio vivere meravigliosamente come essere umano. E’ difficile esprimerlo completamente a parole, ma voglio valorizzare me stesso in modo che il mio sé futuro guardi a me oggi e possa pensare: “Hai  davvero fatto del tuo meglio”. E voglio condurre una vita in cui possa essere sempre orgoglioso del modo in cui ho vissuto. E poi la terza è…è difficile, vero? Hmm…mi chiedo se ce ne sia una..Ah, sì! Non trascurare i miei studi. La terza è che voglio continuare i miei studi. Naturalmente, mi sto mettendo in una posizione in cui sto lasciando il pattinaggio competitivo come sport e sto passando ad un nuovo livello, ma voglio continuare a studiare, e studiare varie cose d’ora in poi. Beh, recentemente ho voluto migliorare nella danza, e ho cercato di studiarla pensando che forse potrei usarla efficacemente sul ghiaccio. Inoltre, ho studiato cose come meccanica, kinesiologia, ergonomia umana e ingegneria, pensando a domande del tipo: “Come posso presentare la mia performance, e come dovrei valutarla”. Vorrei continuare a studiare tutte queste cose sempre più, e costantemente (con sicurezza) diventare un essere umano con maggiore profondità, diventare un pattinatore con profondità; quindi sì, voglio continuare costantemente a studiare, ed essere un essere umano che resta sempre aggiornato. Grazie molte.

 

D: Sì, grazie mille.

(mod: non tradotto)

…..

mod: Bene, poi, anche se ci scusiamo per questo, potreste per favore passare il microfono al signor Hanyū un’altra volta?…Hanyū san..

YH: Un’ultima canzone?

mod: certo, prego!.

YH: Oh, no! No, per favore, scusatemi!

mod: C’erano molte domande prima, e penso che ci fossero veramente molti fans a guardare la conferenza stampa oggi. Sono sicura che tutti stessero tenendo stretti vari pensieri e sentimenti, ma penso che il sentimento principale fra di essi sia qualcosa come: “Grazie, Hanyū san”, “Hai lavorato duro”, “Per favore, fai del tuo meglio d’ora in poi, ti sosterremo”. Infine, possiamo chiederti di nuovo di dire qualcosa ai fans che ti hanno supportato fino a questo punto? 

YH: Sì. Di nuovo.. davvero..grazie molte di sostenermi. Per favore, permettetemi di dire “sostenermi”, invece di “avermi sostenuto”. D’ora in poi, continuerò a lottare così che non godrete semplicemente delle mie performance, ma vorrete anche continuare a sostenermi. Inoltre, in futuro pattinerò come “Hanyū Yuzuru” con tutto ciò che ho, continuerò con tutta la mia forza, e perseguirò i risultati con tutto ciò che ho. D’ora in poi, per favore, continuate a fare il tifo per me. Veramente, sono davvero riconoscente che abbiate partecipato a questa conferenza stampa per qualcuno come me così tanto tempo, che mi abbiate guardato, che mi abbiate fotografato e che mi abbiate dedicato attenzione. Chiedo il vostro supporto d’ora in avanti.

mod: grazie mille.