Sendai è il capoluogo della prefettura di Miyagi, nel nord-est del Giappone (Tōhoku). Con oltre un milione di abitanti, si trova approssimativamente a 350 km a nord di Tokyo, da cui può essere raggiunta in poco più di un’ora e mezza con i treni ad alta velocità Shinkansen. E’ una delle città più grandi del paese ed è rinomata per la sua storia, il mondo accademico, l’arte e la natura lussureggiante; fondata nel 1600 dal daimyō Date Masamune è conosciuta con il soprannome di “città degli alberi”: infatti sulla via Jōzenji e sulla via Aoba si trovano 60 piante di zelkova. In estate si tiene il più grande festival giapponese Tanabata della nazione. Durante l’inverno, nel mese di dicembre, gli alberi vengono decorati con migliaia di luci per un evento chiamato Hikari no pageant (lett. “corteo di luci”).

Nel 2011 la città fu pesantemente colpita dal terremoto del Tōhoku e dal successivo tsunami, che causarono pesanti distruzioni nelle zone costiere della città. Hanyū e la sua famiglia sono sopravvissuti incolumi alla tragedia, e da allora Yuzuru ha deciso che la sua missione sarebbe stata continuare a competere e lottare per la sua gente, per poter portare conforto e gioia.

Si dice che Sendai sia il luogo di nascita del pattinaggio artistico giapponese. Il pattinaggio fu infatti introdotto da un missionario nel 1897, che insegnò ai bambini a pattinare sullo stagno ghiacciato di Goshikinuma; lo stagno non è altro che l’ex fossato del castello di Sendai e si trova nel parco di Aobayama, accanto alla stazione dell’International Center.

Dal 2014 Hanyu è ambasciatore per il turismo di Sendai. Di seguito il recente video di promozione della città e dei luoghi che lui ama, dal titolo ただいま仙台 / I’m home, Sendai.

Molto interessante anche la conversazione pubblicata nel gennaio 2024 con la sindaca di Sendai Kazuko Kōri, che può essere scaricata in versione inglese (cliccare sull’immagine).

Hanyū tour a Sendai

Qui sopra l’International Center con i monumenti commemorativi a Yuzuru Hanyū e Shizuka Arakawa (oro nella disciplina singola femminile ai Giochi di Torino 2006). Il sito Vegetarian’s Asian Guide ha compilato un elenco dei luoghi fondamentali dedicati o legati a Hanyū: